Infermiere Domiciliare Roma

Infermiere Domiciliare Roma ⭐ Infermiere A Domicilio Roma interventi infermieristici a domicilio vi garantiranno alta professionalità nella tranquillità di casa.

Alcuni dei nostri servizi

  • Iniezioni Intramuscolari
  • Iniezioni Sottocutanee
  • Flebo ed infusioni venose
  • Somministrazione flebo
  • Clisteri evacuativi
  • Cateterismo vescicale
  • Medicazioni semplici
  • Gestione stomie
  • Prelievi del sangue
  • Prelievi di urine
  • Misurazione pressione
  • Misurazione glicemia
  • Misurazione saturazione ossigeno
  • Misurazione completa parametri vitali
  • Servizio Badante
  • Servizio di radiodiagnostica domiciliare
  • Servizio di trasporto in ambulanza

Infermiere Domiciliare Roma

Assicurare ai pazienti che hanno problemi fisici, psicologici, motori e debilitanti una corretta assistenza, è possibile grazie al settore che fornisce la figura dell’Infermiere Domiciliare Roma.

L’Infermiere Domiciliare Roma è un professionista che lavora sia in ambito privato, pubblico che da libero professionista, ed è nel tempo diventato un importante supporto alla medicina pubblica. Le necessità di tante persone che hanno problemi di salute provvisori, cronici ed estremi sono tante e questo non permette alla pubblica sanità di poterle seguire sempre con efficienza.

Ecco perché esistono le assistenze domiciliari richieste in privato, le quali vengono elargite da parte di un professionista medico, cioè l’infermiere, che ha regole e leggi da seguire per proporre un buon lavoro in questo ambito. L’obiettivo è sempre unico, cioè assistere al massimo della sua competenza medico-sanitaria, soggetti privati che necessitano di riportare o aumentare la loro qualità della vita in modo da avere una vita dignitosa.

Infermiere Domiciliare Roma e limitare il declino funzionale del soggetto

I soggetti maggiormente seguiti dall’Infermiere Domiciliare Roma spesso sono allettati, hanno delle malattie allo stato terminale oppure degenerative, devono seguire una terapia specifica, e a volte hanno bisogno di praticare delle attività motorie.

Quest’ultimo tipo di intervento che viene offerto dall’Infermiere Domiciliare Roma è chiamato declino funzionale. Cosa capita e come mai diventa necessario porre le giuste attenzioni a limitare o annullare una degenerazione motoria? Purtroppo quando si è allettati, bloccati in un letto, su una sedia a rotelle oppure si ha un problema di degenerazione muscolare (cosa che capita ad esempio nei soggetti affetti da distrofia muscolare) il corpo tende a indebolirsi. Questo è un processo normale dei tessuti muscolari e delle funzioni organiche interne che velocizza il peggiorare dello stato di salute.

Il declino avviene perché l’organismo risulta bloccato nelle sue funzioni naturali. Il nostro corpo, per rigenerarsi, diventare forte e mostrare una buona salute, deve muoversi. Infatti la rigenerazione cellulare ossea, muscolare, degli organi e delle funzioni circolatorie, avviene perché i tessuti viventi hanno bisogno di essere soggetti a movimenti che li costringono a reagire.

Rimanendo a letto si creano delle piaghe che nascono a causa di ristagni di sangue o di acqua, per un tessuto muscolare che va in atrofia, dove si sviluppano problemi di piaghe da decubito, lacerazioni della muscolatura e dell’epidermide.

Insomma si ha a che fare con un problema che diventa conseguenziale. Tra l’altro, il declino funzionale, non è solo quello che si interessa delle funzioni organiche o della circolazione sanguigna, ma ricade proprio sui tessuti muscolari.

Purtroppo, per mantenere una certa elasticità e tonicità del loro tessuto, questi devono muoversi altrimenti si rischia di avere un’atrofia che assottiglia la loro muscolatura e ciò rende impossibili i movimenti. Ad esempio, i soggetti che finiscono in coma, quando ne escono, purtroppo hanno bisogno di un lungo ciclo riabilitativo perché il loro corpo è rimasto immobile per troppo tempo. In loro si nota la perdita del tono muscolare e una rigidità delle articolazioni che può diventare problematica.

Per questo è importante bloccare il declino funzionale, ma come? Un Infermiere Domiciliare Roma è capace di seguire sia la terapia medica, controllare i parametri funzionali, far svolgere al paziente tutta una serie di movimenti, massaggi ed esercizi riabilitativi, oltre a effettuare una buona ginnastica passiva che costringe il corpo a muoversi anche se non vuole.

Occorre sicuramente una certa praticità manuale e una specializzazione specifica. L’Infermiere Domiciliare Roma può infatti avere una determinata certificazione che è diretta proprio all’eliminazione del declino funzionale.

Tra gli esercizi principali ci sono quelli della ginnastica passiva, che viene svolta direttamente su soggetti allettati, su pazienti che hanno una forza limitata, o che sono in fase di recupero dei movimenti basilari. Massaggi drenanti, circolatori o rassodanti, utili per tutti coloro che sono costretti a lunghi periodi nel letto o su una sedia o per gli anziani.

Effettuare degli esercizi fisioterapeutici (che vengono di solito prescritti direttamente nel piano terapeutico) è un aiuto fondamentale, importantissimo per il nostro organismo che deve essere in grado di non soccombere agli effetti passivi di una malattia, patologia, operazione o processo degenerativo.

Purtroppo non è possibile avere un supporto clinico, nel senso che molte cliniche specializzate e ospedali devono proporre delle assistenze di base che magari non sono del tutto utilissime a un singolo soggetto. Queste sono infatti costrette spesso a fronteggiare molte richieste, e ciò comporta una riduzione dell’assistenza sanitaria. Richiedendo un supporto esterno è possibile ottenere un Infermiere Domiciliare Roma che ci dia un sostegno più volte a settimana.

Per le persone che sono immobilizzate a casa, l’Infermiere Domiciliare Roma è colui o colei che opera in modo da ridurre lo stress del viaggio o comunque di porre una valida soluzione alla totale impossibilità di spostamento del soggetto.

Dunque ricordiamo che il declino funzionale potrebbe essere l’elemento più devastante che ci portiamo dietro dopo una malattia, un’operazione chirurgica o delle fratture ossee.

Infermiere Domiciliare Roma, utilizzo e ottimizzazione delle abilità residue

Fermare il declino funzionale è importante, ma si deve pensare a ottimizzare le abilità residue. Cerchiamo di capire cosa queste sono perché tanti pazienti (che spesso sono i diretti colpevoli della propria degenerazione motoria devono eseguire diverse terapie riabilitative per porre rimedio a questa “pigrizia”) sono talvolta sopravvalutate.

Prendiamo come esempio una persona anziana che ha subito un’operazione, si è ripresa ottimamente, ma dopo qualche mese inizia a diventare pigra. Riduce le sue camminate o la ginnastica giornaliera. Preferisce rimanere seduta sul divano o a letto. Trascorre ore e ore a sonnecchiare di fronte alla televisione. Lo fa perché è in grado di muoversi in modo indipendente, ma la mente cerca di trovare appagamento rispetto a una quotidianità che è logorante.

Infatti, dopo un paio di mesi di queste “coccole da pigrizia”, il corpo diventa dolorante se torniamo a fare delle lunghe passeggiate, sicuramente a causa delle lesioni motorie che purtroppo abbiamo “auto creato”.

Le abilità residue devono essere sviluppate: ciò permette di avere sempre una muscolatura che ci renda indipendente senza sviluppare ulteriori dolori articolari o muscolari. Nel caso avessimo ridotto le abilità motorie, per svariati motivi, sarà necessario eseguire degli esercizi uniti a un trattamento medico.

L’Infermiere Domiciliare Roma potrebbe dunque essere il professionista che ci “obbliga” a fare questi esercizi in modo da ottimizzare le abilità residue.

Ovviamente noi abbiamo fatto un esempio di un soggetto anziano che è tornato in buona salute, tanto per evidenziare che tutti possiamo essere soggetti a tale problematica. Ci sono poi soggetti che vivono diverse problematiche e malattie degenerative che hanno determinate attività o abilità residue che devono essere “coltivate”, nel senso che vanno lavorate nello specifico per aumentare la qualità dei movimenti.

Occorre comunque che l’Infermiere Domiciliare Roma sia presente per valutare la situazione del proprio assistito, cioè i problemi iniziali, le evoluzioni o gli eventuali declini, operando così per ottenere un benessere notevole.

Infermiere Domiciliare Roma
  • Assistenza Diretta Diurna Roma
  • Assistenza In Lesioni Da Pressione Roma
  • Assistenza In Lesioni Da Ulcere Croniche Roma
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  • Controllo Stomie Roma
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  • Flebo Roma
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  • Preparazione Del Paziente Per Una Pratica Assistenziale Roma
  • Prevenzione Delle Lesioni Da Pressione Roma
  • Raccolta Urine O Feci Roma
  • Rieducazione Vescicale Roma
  • Somministrazione Dei Farmaci Prescritti Per Via Enterale Roma
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Infermiere Domiciliare Roma, gestione organizzativa della terapia

Una terapia viene di solito svolta per via farmacologica, alla quale vanno poi abbinati i movimenti e i massaggi o altre tipologie di esercizi che consentono di avere una piena assunzione di questi principi attivi che vengono usati nella terapia stessa.

Le situazioni e i degradi dovuti a una malattia sono vari. Questi potranno essere seguiti da un medico di base, ma poi deve essere ben strutturato e assunto da parte del paziente. Un Infermiere Domiciliare Roma è il soggetto che si occupa di conoscere e valutare la pianificazione di come seguire al meglio la terapia, c’è però anche una gestione organizzativa della terapia.

Come mai c’è questa gestione? Perché se un Infermiere Domiciliare Roma viene assunto a tempo pieno, si deve comunque coordinare con un suo collega che deve seguire l’assistito nei giorni liberi o nelle ore notturne che non vengono coperte dall’Infermiere Domiciliare Roma “principale”.

Nel caso si avesse bisogno di un sostegno part-time o occasionale dell’Infermiere Domiciliare Roma, questo professionista dovrà pianificare la gestione della terapia per aiutare il privato, il proprio assistito o i familiari a continuare una terapia in modo che quando interviene il professionista medico abbia dei valori clinici che siano stabili.

Non è certo possibile e nemmeno utile usare delle medicine così tanto per. Allo stesso modo i farmaci, che sono composti da diversi principi attivi, hanno una determinata “copertura” di ore in cui essi rilasciano il loro effetto. Dunque, trascorso un determinato lasso di tempo si rimane scoperti. Ci sono farmaci anticoagulanti o cardiaci che devono venire assunti in modo continuativo ogni 6 o 12 ore e non bisogna mai saltare volontariamente la dose da assumere o magari dimenticarsene. Questo potrebbe alterare infatti enormemente il quadro clinico e i parametri di salute.

Questo è un esempio di come l’organizzazione e la gestione del piano terapeutico sia importantissima, ma anche dell’impegno dell’Infermiere Domiciliare Roma.

Valutazione dei bisogni dell’assistito e pianificazione della terapia da seguire

Il medico è un professionista che deve essere “onnipresente” presso i soggetti che effettivamente hanno gravi problemi di salute, che possono essere sporadici o cronici. Tuttavia, questa “onnipresenza” non indica che i medici possano stare H24 vicini al proprio assistito perché hanno altri pazienti da sostenere. Dunque diventa importante cercare una forma di sostituzione che viene rappresentata proprio dagli infermieri.

In casi che sono da considerarsi “estremi”, vale a dire quando il soggetto è allettato oppure ha malattie e patologie degenerative, è normale preferire ridurre il carico di stress fisico che potrebbe essere dato da un viaggio (anche se parliamo di un breve tragitto verso l’ospedale) per seguire la terapia prescritta. Inoltre non vanno dimenticati i soggetti allettati e che sono obbligati a seguire la terapia a casa.

Avendo bisogno di un’assistenza domiciliare, l’Infermiere Domiciliare Roma insieme al medico, cercheranno in questi casi di strutturare e pianificare la terapia migliore che apporti effettivamente dei benefici all’assistito. Naturalmente è necessario valutare la presenza dell’infermiere nei momenti critici o comunque nei momenti in cui si riescono a evidenziare i migliori parametri vitali.

Il tutto viene svolto per effettuare, una volta a settimana o una volta al mese, una sorta di “relazione” dettagliata sui benefici che si sono riscontrati, su eventuali declini psicofisici oppure miglioramenti dati dai farmaci. Si tratta dunque di un lavoro che può essere definito “coordinato”, ma grazie a questo lavoro si riesce poi a migliorare la terapia o a capire se sussistono eventuali problemi di sorta.

Se la terapia non apporta benefici o addirittura porta a un declino, è normale che dovrà essere cambiata, ma se non c’è un professionista in grado di capire la situazione, sarebbe impossibile apportare dei benefici o un miglioramento: una persona comune non ha le competenze necessarie per fare questo lavoro che è medico-sanitario.

Infermiere Domiciliare Roma, assistenza tecnica ed educazione medica

Le mansioni e le competenze dell’Infermiere Domiciliare Roma sono multidisciplinari, perché hanno conoscenze che spaziano in diverse branche della medicina. Ovviamente il loro elemento caratterizzante è quello di dover offrire un’assistenza medica per tutti i bisogni del proprio assistito, ma poi ci sono anche le assistenze tecniche dirette ai dispositivi e alle attrezzature mediche.

I soggetti allettati, ad esempio, possono essere collegati a delle attrezzature mediche che controllano direttamente i parametri vitali del soggetto. Esistono poi dispositivi che si possono attaccare o staccare per eseguire analisi o procedure mediche particolari, come la chemioterapia o la dialisi.

Quando ci sono dei soggetti che non possono recarsi in ospedale o semplicemente che non possono muoversi dalla propria casa, è normale andare nel panico perché questi dispositivi sono difficili da comprendere e gestire senza le giuste competenze mediche. Infatti, un Infermiere Domiciliare Roma diventa un “medico sostitutivo” che aiuta il paziente a utilizzare questi dispositivi.

Tra l’altro, alcuni trattamenti terapeutici, come la chemioterapia e la dialisi, costituiscono dei momenti che preoccupano e debilitano lo stato emotivo oltre che fisico del paziente: quindi la presenza di un Infermiere Domiciliare Roma supporta anche il loro lato emotivo e morale. Tutti coloro che hanno sempre vicino un infermiere e in modo particolare un Infermiere Domiciliare Roma riescono ad affrontare questi trattamenti con una forza d’animo notevole. Dunque questo professionista presenta una “doppia” utilità.

Dicono di Noi

Un ottimo servizio

Fabio

Dei veri professionisti

Simone

Mi sono trovata molto bene

Lucia

Personale educato e soprattutto qualificato, grazie

Candy

servizi veramente ottimi ed eseguiti perfettamente, infermieri molto professionali e gentili ormai diventata la mia società di fiducia consiglio vivamente!!!

sofia

Servizio a domicilio ottimo, infermieri molto cordiali e professionali. Consigliatissimi!

MARIA

Professionali, rapidi, disponibili.
Consiglio vivamente il servizio.

Federica

Professionali, competenti, disponibili, qualificati. Consiglio vivamente e li ringrazio ancora per la gentilezza e l’empatia che hanno con i pazienti

Debora

Ottimo lavoro dal parte del personale medico sia nell’ambito lavorativo sia per il lavoro svolto con professionalità ed educazione. Consiglio il loro servizio

Riccardo

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