Le iniezioni singole intramuscolari sono un procedimento molto comune perché lavora in ambito di assistenza sanitaria compresa l’assistenza sanitaria domiciliare, nel senso che le stesse vengono utilizzate per somministrare farmaci, ma anche per somministrare vaccini, direttamente nel muscolo appunto.
La si prende spesso in considerazione perché la stessa offre vari vantaggi agli operatori e agli stessi pazienti, rispetto per esempio alla possibilità di assorbire rapidamente dei farmaci e quindi migliorare l’efficacia degli stessi.
In un contesto del genere un ruolo di primo piano lo gioca un infermiere a domicilio che su richiesta può andare a casa di un paziente magari su richiesta della famiglia, assicurandosi della corretta somministrazione.
Teniamo presente che comunque un infermiere a domicilio può fare tante cose per una persona e non solo queste iniezioni, che comunque sono molto importanti in varie situazioni diverse, e in tutti i casi dovrà preparare l’ambiente di lavoro e garantire una sterilizzazione adeguata di vari strumenti che utilizzerà per queste iniezioni.
Ma soprattutto quando un infermiere conosce un paziente chiaramente vuole leggere la sua cartella clinica o le sue cartelle cliniche e, oltre a confrontarsi con la famiglia sarebbe bene che si confrontino anche con il medico di famiglia per avere delle informazioni supplementari rispetto a delle allergie o eventuali reazioni avverse a farmaci precedenti, in modo che queste iniezioni intramuscolari e i farmaci possano essere somministrati in totale sicurezza.
Questo contesto sarà molto importante per scegliere l’ago e la siringa appropriati per questa iniezione e quindi bisognerà considerare sia la quantità di farmaco del somministrare, ma anche la dimensione del muscolo del paziente o della paziente in questione.
A quel punto il professionista in questione dovrà scegliere delle tecniche corrette di iniezione identificando il sito che in genere è un muscolo deltoide nella parte superiore del braccio e bisogna pulire accuratamente l’area con un disinfettante e poi somministrare quel farmaco in maniera sicura e serena.
Bisogna scegliere un infermiere che venga a casa nostra che abbia una certa esperienza nel settore
Come in ogni professione anche tra gli infermieri non tutti sono uguali e non tutti hanno la stessa qualità, lo stesso talento e soprattutto la stessa esperienza nel settore.
Quando si parla di esperienza non si parla solo di competenze tecniche o magari di percorsi formativi o di aver fatto quelle iniezioni centinaia e centinaia di volte, ma si tratta anche di aver appreso una certa capacità di relazionarsi al paziente e alla famiglia, famiglia che comunque gioca un ruolo molto importante per la guarigione visto che poi quando l’’infermiere non c’è la stessa famiglia dovrà sapere come comportarsi.
Ed ecco perché giustamente molti infermieri cercano di educare la famiglia a tutte le precauzioni da prendere e in certi casi anche a insegnare a fare queste iniezioni singole sempre che non siano troppo complesse e che le persone se la sentono, perché non tutti siamo uguali.
Poi sarà molto importante da parte nostra anche trovare un sostituto, ove lo stesso per qualche motivo non possa venire un giorno perché è in ferie o perché in malattia.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Infermiere A Domicilio data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)